Verso un settore digitale europeo più equo
I settori ICT e STEM sono storicamente dominati dagli uomini. Tuttavia, molte donne hanno contribuito al settore digitale fin dall’inizio. Da Marie Curie, Ada Lovelace e Grace Hopper a Sheryl Sandberg, attuale direttore generale di Facebook. Queste donne famose e i loro risultati innovativi, scientifici e tecnologici dimostrano alle ragazze che la presenza femminile nelle TIC non è un mito. Inoltre, sono essenziali per il settore.
Secondo lo studio della Commissione europea, Women in the Digital Age, «il 57% dei laureati nell’UE sono donne, ma solo il 24,9% di loro si laurea in campi legati alle TIC e pochissime entrano nel settore. Inoltre, oggi le donne rappresentano il 13% dei laureati in settori legati alle TIC che lavorano nel digitale, rispetto al 15% del 2011».
Per migliorare la situazione delle donne nel settore digitale, il primo imperativo è combattere gli stereotipi, cosa che possiamo fare solo attraverso la visibilità delle donne nel settore digitale. Mariya Gabriel, Commissario europeo per l’economia e la società digitali
Molte iniziative sono state messe in atto a livello europeo per affrontare il divario digitale di genere e per rendere le carriere e gli studi legati alle TIC più accessibili, e soprattutto attraenti, per le giovani ragazze. La strategia Women in Digital della Commissione europea mira a incoraggiare le donne a svolgere un ruolo più attivo in questo settore.
Allo stesso modo, diversi progetti coordinati da European Schoolnet stanno lavorando per rafforzare la fiducia delle ragazze nell’approccio alle ICT e alle carriere STEM.
Analisi del divario di genere nelle TIC
Uno di questi progetti è STEM Alliance [1] . Riunendo le industrie, i Ministeri dell’Istruzione e le parti interessate, l’iniziativa contribuisce all’innovazione nell’insegnamento delle STEM e delle TIC e promuove l’attrattiva di questi studi e lavori nelle scuole. Tuttavia, è innegabile che questi campi siano più attraenti per i ragazzi che per le ragazze. Ma perché?
Nel 2019, STEM Alliance, insieme ad Amgen Teach, ha pubblicato un rapporto dettagliato su «L’attrattiva delle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche» che cerca di rispondere proprio a questa domanda e a molte altre. Il rapporto, basato su un’indagine condotta in cinque Paesi dell’UE, si è rivolto agli studenti delle scuole secondarie nel tentativo di comprendere meglio perché e come i giovani europei decidono quali percorsi di studio e di carriera intraprendere.
Tra gli altri argomenti rilevanti, il rapporto ha analizzato se il marcatore identitario del genere influenzi gli atteggiamenti degli studenti verso le materie STEM e le TIC. Il rapporto si conclude con l’affermazione che «il genere spicca come elemento principale che modella le opinioni e gli atteggiamenti degli studenti verso le carriere STEM». Inoltre, evidenzia il fatto che il più grande divario di genere si riscontra nel campo dell’informatica e dell’ingegneria, dove le ragazze hanno tre volte meno probabilità di intraprendere una carriera rispetto ai ragazzi.
La mancanza di modelli di ruolo femminili e gli stereotipi di genere sono alcuni dei fattori alla base di scelte professionali distorte. Tuttavia, le comunità scolastiche, le industrie STEM e ICT e molte altre parti interessate possono avere un’influenza reale su queste scelte, dando potere alle nostre future generazioni digitali — ragazze e ragazzi — promuovendo un accesso paritario all’istruzione ICT e STEM e sostenendo attività e progetti educativi che perseguono questo obiettivo.
Celebrate la Giornata internazionale delle ragazze nelle TIC
Anche se siamo confinati nelle nostre case, gli studenti e le comunità scolastiche possono comunque celebrare la Giornata internazionale delle ragazze nelle TIC partecipando a un evento online o introducendo ragazze e ragazzi alle TIC e alle attività STEM. Nell’ambito della campagna STEM Discovery, STEM Alliance, Scientix, Bloom e molti altri progetti organizzano concorsi online e incoraggiano le comunità scolastiche a organizzare attività online, webinar, chat o tavoli di discussione.
In questi giorni di crisi, possiamo ancora batterci per un panorama educativo più accessibile e più equo per le generazioni future. Abbiamo l’opportunità di dare loro gli strumenti per superare gli stereotipi e perseguire la carriera che amano! Rimanete a casa, fate parte del cambiamento e celebrate la Giornata internazionale delle ragazze nelle TIC!
[1] La STEM Alliance è guidata da 17 grandi aziende, tra cui Airbus Foundation, Amgen, Cisco, Dell Technologies, EPCA, IBM, LEGO education, Lenovo, Oracle, Shell, Transport Malta, Dassault Systems, GSMA, Johnson-Johnson, Microsoft, SISSA Medialab e Texas Instruments.