Europrogettazione

Bando europeo: informazioni chiave per una buona lettura

Che cos’è?

Nel mondo dell’Europrogettazione, per elaborare un progetto efficace è necessaria prima di tutto una lettura estremamente attenta del bando europeo, ovvero quel documento ufficiale che i potenziali beneficiari dei finanziamenti (enti pubbliche o private, associazioni ecc.)  devono consultare per poter presentare correttamente una proposta, un progetto, tenendo conto anche dei  10 punti chiave per elaborarlo al meglio.

Caratteristiche di un bando europeo

Prima di tutto, è necessario sapere che nel mondo dell’ Europrogettazione ogni bando si differenzia dall’altro per:

  • Obiettivi;
  • Attività finanziabili;
  • Termini;
  • Condizioni.

Sebbene ogni bando abbia la sua peculiarità, è possibile identificare dei punti chiave comuni, fondamentali per avere un quadro completo su cui poter lavorare:

  • La scadenza:  è necessario calcolare bene i tempi entro cui presentare una proposta in modo che sia qualificata ed abbia un esito positivo;
  • Finalità ed obiettivi: analizzare e monitorare sempre le finalità e obiettivi del bando durante la scrittura di un progetto, assicurandosi della coerenza tra quelli proposti e quelli richiesti;
  • Priorità di intervento e tipologie di attività finanziabili: assicurarsi che l’idea del progetto da scrivere segua le priorità richieste dal bando, le linee strategiche di intervento o le singole attività ammissibili a finanziamento;
  • Destinatari: assicurarsi che i destinatari (ovvero i futuri partcipanti alle attività progettuali proposte) corrispondano a quelli richiesti nel bando;
  • Criteri di eleggibilità: analizzare tutti i requisiti legali e burocratici necessari per i beneficiari (enti pubblici, imprese, associazioni non-profit, istituti di istruzione, centri di ricerca etc) che possono presentare la domanda di finanziamento;
  • Aspetti economici: i bandi europei, di volta in volta, forniscono specifiche indicazioni sull’ammontare complessivo delle risorse stanziate, sull’importo massimo del contributo che può essere richiesto (massimale di sovvenzione) e sulla percentuale (%) di co-finanziamento concedibile da parte della Commissione. La maggior parte dei bandi europei, infatti, prevede la concessione di una sovvenzione diretta in quota-parte, richiedendo al soggetto proponente di coprire con proprie risorse o risorse terze la restante quota di budget di progetto;
  • Vincoli temporali: valutare bene le tempistiche richieste dal bando per poter sviluppare le attività progettuali in un rapporto qualità-tempo ottimale, garantendo una realizzazione efficace degli obiettivi proposti.

Eseguite le diverse osservazioni, si può dare il via alla stesura di una proposta coerente alle richieste del bando ed utilizzando suggerimenti utili per un progetto efficace.

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