Caratteristiche delle università in Europa

Dalla prima caratteristica dell'istruzione in Europa, segue la seconda: il finanziamento delle università stesse. Naturalmente è bene studiare gratuitamente, ma questo comporta delle insidie. Le università europee sono ben sovvenzionate dallo Stato e da organizzazioni no-profit, ma l'importo totale dei finanziamenti che ricevono è molto diverso da quello delle università britanniche e americane. Questo non significa che ci sia una grande differenza di infrastrutture tra le università europee e quelle americane o britanniche, ma la situazione si riflette chiaramente nel finanziamento dei programmi di ricerca e delle borse di studio. Pertanto, chi ha intenzione di conseguire un dottorato di ricerca in futuro dovrebbe fare molta attenzione nella scelta dei programmi europei. A rigor di termini, in termini di finanziamenti per la ricerca il Regno Unito e gli Stati Uniti sono le scelte migliori, ma in termini di programmi di master e di laurea triennale c'è poca differenza. L'unico fattore che vale la pena considerare, soprattutto per i candidati ai corsi di laurea, è il cosiddetto rapporto studenti/docenti, ovvero il numero di studenti in una classe. In realtà, questo concetto non esiste nel sistema educativo europeo, ma le università britanniche lo considerano un indicatore molto importante che influisce notevolmente sull'immagine dell'università. Il rapporto medio studenti/docenti nelle migliori università britanniche e statunitensi è di 10:1, il che significa che le classi sono costruite in modo da dare la massima attenzione a ogni studente. Nelle università europee nessuno ha ancora calcolato questo rapporto. A rigore, però, le dimensioni dei gruppi di studio dipendono soprattutto dal tipo di istituzione e dal Paese. Per esempio, le università in Spagna e in Francia sono letteralmente sovraffollate, per cui le lezioni in questi Paesi ricordano proprio quegli eventi in cui l'aula magna ospitava più di cento studenti e ascoltavano il professore, che parlava come un oratore nell'antica corte greca. Questo non è né positivo né negativo per lo studente medio, perché il professore dirà le stesse cose dal leggio o da un tavolo a pochi metri di distanza dagli studenti. Tuttavia, nei gruppi numerosi la comunicazione tra docente e studente è disturbata e questo a sua volta influisce sul livello generale del rendimento accademico. Ma per un individuo la media statistica significa poco, quindi il rendimento scolastico dipende dalla motivazione. Il sistema europeo delle cosiddette discipline libere, completamente estraneo allo studente russo, implica il controllo indipendente del proprio apprendimento.

Università del Vecchio e del Nuovo Mondo: qual è la differenza?

La prima cosa da fare è capire le differenze e le somiglianze tra le università europee e quelle statunitensi, canadesi, australiane e neozelandesi. Questi quattro Paesi hanno mutuato i loro sistemi educativi dalla Gran Bretagna, quindi sarebbe logico includerla anche in questo gruppo. Storicamente, il capitalismo nei Paesi anglosassoni è molto più radicato che nel resto del mondo, e purtroppo lo stesso vale per l'istruzione. In generale, la questione dell'accesso a pagamento alle università è piuttosto sentita in questi Paesi, mentre gran parte dell'Europa l'ha abbandonata quasi completamente. L'istruzione in un'università americana media, senza sconti e borse di studio (che, tra l'altro, sono molto competitive), costerà a partire da 10 000 USD a semestre per le specializzazioni più economiche — storia, archeologia, filosofia e studi culturali. A circa lo stesso livello di prezzo in Australia e Nuova Zelanda, in Gran Bretagna si può studiare per 8.444 dollari a semestre in una buona università (ma non stiamo parlando delle università top, come Oxford o Cambridge, dove le tasse universitarie costano da 10.857 dollari). Per quanto riguarda l'Europa, ad eccezione di Danimarca e Paesi Bassi, studiare nelle università pubbliche non costerà più di 3.053 dollari all'anno. Tuttavia, alcune università private europee hanno talvolta tariffe uguali o vicine a quelle di Cambridge, ma in generale, per quanto riguarda l'aspetto finanziario, studiare in Europa è molto più economico.