Europrogettazione: I termini dei documenti ufficiali
Europrogettazione: I termini dei documenti ufficiali. Spesso, leggendo un bando europeo o consultando i portali della Commissione o quelli ministeriali e regionali, ci imbattiamo in termini quali “call for proposals”, “autorità di gestione”, “programma operativo”, “scambio di best practices”, “beneficiari” o ancora “valore aggiunto europeo”. Cosa vogliono dire?
Queste, sono solo alcune delle espressioni comunemente utilizzate nei documenti ufficiali per la presentazione di proposte di progetti che caratterizzano il linguaggio proprio dell’europrogettazione.
Lo stesso termine “europrogettazione” ormai comunemente utilizzato come sinonimo di “progettazione europea” – è un neologismo. Esso definisce quell’insieme di attività (metodologiche e di redazione) volte ad elaborare e presentare proposte di progetto.
La scarsa comprensione del significato della terminologia tipica di bandi e programmi è un ostacolo all’individuazione di opportunità di finanziamento in linea con la propria attività. Contribuisce a far percepire i fondi europei come inaccessibili e inarrivabili da parte delle realtà del territorio.
Nel settore dell’Europrogettazione, è importante anche conoscere le istituzioni che sostengono la gestione dell’Unione Europea e chi contribuisce all’amministrazione dei fondi e finanziamenti dell’UE. Per imparare a scrivere un progetto europeo efficace e diventare beneficiario dei fondi dell’UE, partecipa ad uno dei corsi di europrogettazione.
Conoscere il linguaggio specifico
Una conoscenza adeguata dei termini specifici utilizzati nell’ambito dell’europrogettazione ci consente di acquisire gli strumenti necessari per affrontare un percorso di progettazione consapevole, strategico ed efficace, agendo su due fronti:
- ci permette di interpretare correttamente le richieste del bando. Il programma di finanziamento di riferimento ci orienta nella definizione di un’idea progettuale coerente rispetto a priorità, obiettivi, attività finanziabili, criteri di ammissibilità, tipologie di destinatari e aspetti economici definiti;
- ci permette di utilizzare, in fase di stesura della proposta progettuale, un linguaggio consono ad una procedura di selezione competitiva. Essa è in grado di rispondere alle aspettative del valutatore ed agevolarlo nella corretta comprensione del progetto, degli obiettivi, delle attività, dei risultati attesi e delle metodologie di intervento.