Grazie alla recente pubblicazione della Guida al programma Erasmus Plus 2021, conosciamo le priorità europee che dovranno osservare i progetti da sottoporre ad approvazione. Possiamo riassumere le priorità in:

• Inclusione e Diversità;
• Ambiente e lotta ai cambiamenti climatici;
• Partecipazione alla vita democratica;
• Trasformazione digitale.

Trasformazione Digitale

La pandemia di COVID-19, e la conseguente crisi, hanno messo in risalto l’importanza della trasformazione digitale per l’Europa e la necessità di sfruttare il potenziale delle tecnologie digitali per l’insegnamento e l’apprendimento, quindi di sviluppare competenze digitali per tutti.

La trasformazione digitale aderisce al piano per le priorità strategiche “Piano per l’istruzione digitale 2021“, per un’istruzione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile in Europa. E proprio in virtù dell’adesione al piano, il programma sosterrà anche l’istituzione di un polo europeo per l’istruzione digitale. Lo scopo è di migliorare il coordinamento dell’istruzione digitale a livello dell’UE e contribuire alla sperimentazione e allo scambio di buone pratiche nell’ambito della ricerca.

Erasmus Going Digital

Iniziativa sostenuta dall’Agenzia Nazionale INDIRE, Erasmus Going Digital mira all’implementazione delle iniziative europee volte alla digitalizzazione delle procedure relative alle mobilità Erasmus+. L’ambito è principalmente quello dell’istruzione superiore.

Sono tanti i temi coinvolti nell’iniziativa:

• Learning Agreement digitale, una soluzione alla versione cartacea in vigore fino a questo momento, per migliorare la fruizione di questo documento imprescindibile per la mobilità europea nell’istruzione. Si chiama OLA 3.0 ed è già disponibile per l’utilizzo, nonché obbligatorio per tutte le call a partire dal 2021;
• Accordi inter-istituzionali in formato digitale: si chiama Inter-Institutional Manager ed è un sistema per ora in fase di test. Diventerà obbligatorio per la gestione dei rapporti inter-istituzionali a partire dalle call del 2022;
• European Student Card (che purtroppo condividerà l’acronimo con gli European Solidarity Corps), servirà agli studenti come strumento di identificazione presso le università di altri Paesi europei;
• Credenziali digitali univoche per gli studenti, chiamate European Student eID.

Tutti i punti sono stati affrontati durante un esaustivo seminario che risale al 14 Gennaio 2021. L’incontro informativo si è tenuto online e ha visto la partecipazione dell’Agenzia Nazionale INDIRE, del MIUR, ESCI Digital Officer, e Claudia Peritore, capo dell’unità istruzione superiore. Sono disponibili anche le slide di ogni singolo intervento, per la loro fruizione gratuita.

Per scrivere progetti europei efficaci è imprescindibile l’inclusione delle priorità europee. Se vuoi saperne di più su come  scrivere un progetto europeo, consulta i Corsi di Europrogettazione e scegli quello più adatto a te.