Sei alla ricerca di un sostegno economico che ti possa aiutare a fine mese? Questo nuovo bonus di 300 euro per ciascun figlio è un’occasione da non farti sfuggire: ecco di cosa si tratta e come ottenerlo.
Ogni anno, il governo italiano offre una serie di bonus e agevolazioni ai cittadini. Questi sostegni economici sono pensati per aiutare le famiglie a far fronte alle spese quotidiane e a migliorare la qualità della vita. Nel 2025, l’elenco dei bonus fruibili in Italia è piuttosto ampio e variegato.

Dal 29 settembre, tuttavia, c’è un nuovo bonus che potrebbe interessare molte famiglie italiane. Il valore complessivo di questo sostegno è di 300 euro, ma non si tratta del solito contributo economico. Per scoprire di cosa si tratta, dovremo aspettare ancora un po’.
Un bonus sportivo per i giovani: requisiti per ottenerlo e modalità di richiesta
Dal 29 settembre è possibile richiedere il Bonus Sport 2025. Questo sostegno economico è destinato alle famiglie che vogliono garantire l’accesso allo sport ai propri figli tra i 6 e i 14 anni. Il contributo sarà erogato fino a esaurimento dei fondi disponibili: per questo motivo, è importante presentare la domanda il prima possibile.

Per accedere al bonus serve un ISEE minorenni entro i 15mila euro. L’obiettivo del governo con questa misura è sostenere le famiglie più fragili offrendo ai ragazzi un aiuto concreto per praticare sport.
A partire dal 29 settembre alle ore 12:00 è possibile inviare la richiesta sulla piattaforma ufficiale avvisibandi.sport.governo.it, accedendo con Spid o Carta d’identità elettronica. Per completare la procedura servono: modello ISEE minorenni valido, documento d’identità del genitore o tutore e un allegato scaricabile dal sito, firmato anche in cartaceo.
Il bonus copre fino a 300 euro per ogni ragazzo e finanzia una sola attività sportiva o ricreativa. Per essere valida l’attività deve prevedere almeno due incontri a settimana, iniziare entro il 15 dicembre 2025 e terminare entro il 30 giugno 2026.
Il contributo va direttamente all’ente sportivo, non alle famiglie. Una volta scelto il codice del corso, non si potrà più cambiare. In caso di rinuncia, si perde anche la priorità acquisita.
Il versamento del Bonus Sport avviene in tre fasi: il 30% all’inizio, il 40% a metà percorso, e il restante 30% alla conclusione del corso. Se il ragazzo supera il 30% di assenze, il contributo viene revocato. I controlli saranno gestiti dagli enti sportivi e verificati dal Dipartimento per lo Sport insieme a Sport e Salute S.p.A..
Infine, è importante sottolineare che questo bonus non è cumulabile con altri incentivi sulla stessa attività: le famiglie dovranno quindi scegliere un solo sostegno.