Mutui: risparmia 6.000€ rinegoziando entro il 31 ottobre

Fino all’imminente 31 ottobre c’è la possibilità concreta di rinegoziare il mutuo sottoscritto con la banca: come fare e quando è vantaggioso.

Chi possiede un mutuo a tasso variabile o misto stipulato tra il 2019 e il 2023 può trovare un’opportunità unica di risparmio attraverso la rinegoziazione. Questa pratica, favorita dalla stabilizzazione dell’Euribor e dalle condizioni vantaggiose proposte da alcune banche italiane, consente di ridurre l’importo delle rate residue fino al 20%, con un risparmio che può toccare la soglia dei 6.000 euro, variando in base al capitale residuo e alle specifiche condizioni del mutuo.

Denaro poggiato su tavolo e chiavi di casa
Mutui: risparmia 6.000€ rinegoziando entro il 31 ottobre – corsidieuroprogettazione.it

La rinegoziazione rappresenta un accordo tra il cliente e l’istituto di credito per modificare le condizioni contrattuali del mutuo, senza la necessità di redigere un nuovo atto notarile. Le modifiche possono interessare diversi aspetti, come il tasso di interesse, la durata del mutuo, il tipo di tasso (da variabile a fisso e viceversa), e le spese accessorie.

Un vantaggio significativo è l’assenza di costi aggiuntivi per il cliente, dato che non sono richieste nuove perizie o atti notarili. Tuttavia, è importante sottolineare che la banca ha la facoltà di accettare o rifiutare la rinegoziazione, basandosi sulle proprie politiche interne e sulla situazione finanziaria del mutuatario.

Rinegoziazione mutuo: tempistiche e possibile risparmio

L’opportunità di beneficiare di condizioni più favorevoli è particolarmente evidente per i mutui attivati dal 2019 al 2023, un periodo caratterizzato da notevoli fluttuazioni dell’Euribor. La scadenza del 31 ottobre 2025 per inoltrare la richiesta di rinegoziazione può derivare da iniziative specifiche di alcune banche o da una finestra temporale utile per accedere a condizioni migliorate, come stabilito dalla normativa o da accordi bancari.

Persona che gioca con una chiave su un tavolo
Rinegoziazione mutuo: tempistiche e possibile risparmio – corsidieuroprogettazione.it

Per procedere, è generalmente necessario inviare alla banca una comunicazione formale, indicando le condizioni che si desiderano modificare e i motivi alla base della richiesta. La banca valuterà la proposta e deciderà se accettarla, richiedendo di solito la documentazione finanziaria aggiornata del richiedente.

Il risparmio fino a 6.000 euro è realistico per mutui di un certo importo e durata, specialmente se si riesce a ottenere una riduzione del 20% delle rate residue. L’entità del beneficio dipenderà dall’importo residuo del mutuo, dalle condizioni contrattuali originali e dal nuovo accordo raggiunto con la banca.

La possibilità di risparmiare significativamente rinegoziando un mutuo in un contesto di Euribor stabilizzato è concreta, ma il successo dell’operazione rimane condizionato all’approvazione dell’istituto di credito. Presentare la richiesta entro il termine stabilito è cruciale per sfruttare queste opportunità temporanee offerte da alcune banche italiane.

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