A 19 anni fu cacciata da Ballando con le Stelle, oggi è uno dei volti di punta dello show. Ma di chi stiamo parlando? Scopriamolo insieme.
In un clima di grande attesa per la nuova stagione di Ballando con le stelle, tra countdown social e interviste a tappeto, spunta un retroscena capace di far discutere: una ex vincitrice giovanissima, un anno fuori dai giochi, errori ammessi e una rimonta costruita con tenacia e faccia tosta.

Mentre il carrozzone del dance show si rimette in moto, gli ex protagonisti fanno il giro di talk e podcast. Tra loro, una ballerina professionista che conquistò il trofeo già nel 2012, quando era poco più che maggiorenne.
Oggi, a distanza di anni, ha raccontato di aver attraversato un periodo complicato, fatto di scelte sbagliate e notti lunghe. E proprio da lì parte una storia di caduta e risalita che profuma di lezione di vita. Si tratta di Anastasia Kuzmina, oggi volto storico del programma.
Anastasia Kuzmina esclusa da Ballando: ‘Ero troppo giovane per essere credibile’
Il racconto di Anastasia Kuzmina è arrivato al microfono del No Lie Podcast, in un passaggio che ha acceso i riflettori sui suoi “anni formativi” a Ballando con le stelle. “Allora, io non sono stata presa a Ballando il secondo anno. Ho vinto il mio primo anno. Il secondo anno non vengo confermata”, ammette. Parole che lasciano il segno: chi l’avrebbe detto, dopo un debutto trionfale?

Poi, senza giri di parole, la confessione sulle scelte di quel periodo: “Ho fatto delle scelte sbagliatissime, proprio autodistruttive al massimo. Uscire da troppo, perdere proprio il controllo sulla mia vita.” Una franchezza che spiazza e, allo stesso tempo, spiega tanto. Quante volte il successo precoce può bruciare più in fretta del previsto?
C’è anche il capitolo soldi, gestiti da diciottenne con l’entusiasmo – e l’imprudenza – dell’età: “Il primo Ballando, ho guadagnato i soldi, immediatamente spesi… Dando per scontato che avrei fatto la seconda stagione.” Il risultato? “Sono rimasta senza un risparmio, senza un futuro, quindi ho iniziato a lavorare, lavorare, lavorare.” Coincidenza o promemoria pesantissimo su quanto possa costare dare tutto per “scontato”?
E quando il telefono non squilla, che si fa? Si spinge. Forte. Lei lo racconta senza pudore: non avendo il numero di Milly Carlucci, ha scelto la strada delle mail. Tante mail. “Io ho tartassato Milly e tutti gli altri con le mie mail… Andavo le mail e dicevo, ciao Milly, guarda, questo è il nuovo stile che ho imparato a ballare, ti mando il video. Ma tipo, una dietro all’altra. Io la massacravo, la massacravo, la massacravo.” La chiave, qui, sta nella tenacia più che nell’insistenza: trasformare l’assenza in presenza, la pausa in aggiornamento costante. Strategia disperata o manuale di sopravvivenza nel mondo dello spettacolo?