Bancomat, tutti commettono questo grave errore: rischi grosso

Scopri l’errore comune che tutti fanno al bancomat e come evitare rischi seri per la tua sicurezza e il tuo denaro.

Pensiamo di saperlo usare a occhi chiusi, e invece l’errore è dietro l’angolo: credere che con il bancomat si possa pagare “sempre e comunque” senza verificare i propri limiti operativi.

persona paga con il bancomat
Bancomat, tutti commettono questo grave errore: rischi grosso (corsidieuroprogettazione.it)

È una leggerezza diffusissima, che può costare cara: acquisti rifiutati alla cassa, prenotazioni bloccate, perfino sospensioni temporanee della carta per allarme antifrode dopo tentativi falliti. Niente a che vedere con un malfunzionamento del POS: spesso il problema sta nel confondere la legge con le regole della propria banca.

Bancomat: cosa dice la normativa

Sul piano legale non esiste un tetto universale ai pagamenti con carta di debito (il cosiddetto “bancomat”). La legge non impone un limite massimo all’importo di una singola transazione. Dal 30 giugno 2022, inoltre, commercianti e professionisti hanno l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici tramite POS a prescindere dalla cifra. In caso di rifiuto, è prevista una sanzione amministrativa di 30 euro più il 4% del valore della transazione negata.

pagamento tramite pos con bancomat contactless
Bancomat: cosa dice la normativa (corsidieuroprogettazione.it)

Discorso diverso per il contante: dal 1° gennaio 2023 il limite legale per i pagamenti in banconote è stato fissato a 5.000 euro. Oltre questa soglia occorrono strumenti tracciabili: bonifico, carta, altri sistemi elettronici. Ecco perché la carta di debito è di fatto lo strumento più flessibile per spese medio-alte: consente tracciabilità, sicurezza e, in teoria, nessun tetto legale.

Se la legge non pone paletti, lo fanno gli istituti di credito. Ogni carta ha massimali di spesa giornalieri e mensili (plafond) stabiliti dalla banca e dal circuito (PagoBANCOMAT, Mastercard Debit, Visa Debit). Sono limiti tecnici e di sicurezza, non uguali per tutti: in media il tetto giornaliero oscilla tra 250 e 1.500 euro; quello mensile tra 2.000 e 10.000 euro, ma le soglie variano per profilo cliente e tipologia di carta.

Carta di credito
Bancomat: il grave sbaglio che metti a rischio il tuo conto (corsidieuroprogettazione.it)

Spesso si possono personalizzare, anche temporaneamente: per un viaggio, l’acquisto di un elettrodomestico, una caparra, basta una richiesta via app, home banking o in filiale. Il “grave errore” è non verificarli prima di un’operazione importante, arrivando in cassa con un importo che supera il proprio massimale del giorno o del mese.

Altro equivoco frequente: pensare che con il contactless si possa pagare qualsiasi cifra senza autenticarla. In realtà il limite per i pagamenti senza PIN è 50 euro per singola operazione. Superata questa soglia, oppure dopo più transazioni ravvicinate senza inserimento del codice, il sistema può chiedere l’autenticazione per motivi di sicurezza, in linea con le norme europee sulla Strong Customer Authentication. Le stesse regole valgono se si paga da smartphone o smartwatch tramite wallet digitali: l’effetto “magico” del tap non annulla i controlli.

Contanti e bancomat rappresentano due facce della stessa medaglia in termini di pagamenti. Mentre il contante ha un limite legale a 5.000 euro per singola operazione, sopra il quale occorrono strumenti tracciabili, il bancomat non presenta un tetto legale all’importo, ma è soggetto a massimali tecnici fissati dalla banca e personalizzabili. La sicurezza con la carta è maggiore, dato che il rischio è limitato dai massimali; i pagamenti sono tracciati e contestabili in caso di frode.

Non verificare i limiti della propria carta può portare a una serie di inconvenienti: transazione rifiutata alla cassa, blocchi antifrode dopo tentativi ravvicinati, prenotazioni annullate in viaggio o al ristorante per pagamenti non andati a buon fine, ritardi nel saldo di fatture e prestazioni professionali con possibili penali o interessi.

Per evitare inconvenienti è fondamentale verificare i massimali di spesa, aumentare il plafond in anticipo per spese importanti, attivare le notifiche per monitorare il plafond residuo, avvisare la banca per spese anomale, tenere una soluzione alternativa pronta, conoscere le regole del contactless e, per importi elevati, considerare l’uso del bonifico. Configurare i limiti per la sicurezza può aiutare a gestire meglio le proprie finanze e a ridurre il rischio di rifiuti.

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