Le previsioni meteo dei giorni scorsi sono state confermate dai dati: l’arrivo del fenomeno atmosferico influenzerà il clima non solo nelle prossime settimane, ma anche nei prossimi mesi.
Gli esperti meteo hanno annunciato il ritorno del fenomeno noto come La Niña, che potrebbe portare un inverno umido e mite nel Regno Unito e nel resto dell’Europa. Il Climate Prediction Centre del National Weather Service (NWS) degli Stati Uniti ha rilevato segnali di temperature inferiori alla media nell’Oceano Pacifico, secondo un bollettino ufficiale emesso il 9 ottobre.

Questo modello meteorologico dovrebbe persistere fino alla fine di febbraio, con possibili ripercussioni sulle condizioni climatiche globali. L’aria fredda si sposterà verso i Paesi Baltici e la Bielorussia a partire da domenica. Successivamente, le correnti artiche raggiungeranno Polonia e Ucraina lunedì, causando un netto calo delle temperature in tutti gli stati menzionati.
Il fronte freddo proveniente dal nord porterà anche qualche pioggia, creando un clima tipicamente autunnale con temperature di alcuni gradi sopra lo zero anche durante il giorno. Le forti correnti settentrionali intensificheranno la sensazione di freddo.
Arrivano fronti d’aria fredda e perturbazioni: lo scenario non cambierà fino a febbraio
Martedì l’ulteriore discesa dell’aria fredda causerà una diminuzione significativa delle temperature anche in Polonia, Ucraina e nella regione settentrionale dei Balcani. I valori saranno inferiori di 5/6°C rispetto alle medie stagionali. Alcune precipitazioni deboli interesseranno gli stati centro-orientali, mentre tornerà a nevicare sui Carpazi, soprattutto tra Polonia e Slovacchia, a partire da quote prossime ai 1000 metri.

Da martedì la massa di aria fredda, seppur attenuata, raggiungerà l’Italia. Da mercoledì dovrebbe iniziare ad attenuarsi l’afflusso artico e le temperature negli stati centro-orientali del continente sembrerebbero tornare a risalire, anche se lentamente.
Questo scenario climatico potrebbe avere un impatto significativo su vari settori. L’agricoltura potrebbe subire danni a causa delle basse temperature e delle precipitazioni. Le infrastrutture potrebbero essere messe alla prova dalle condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, le persone dovranno prepararsi per affrontare un clima più freddo del solito.
La Niña è un fenomeno che si verifica quando le temperature superficiali dell’Oceano Pacifico diventano più fredde del normale. Questa variazione può influenzare i modelli meteorologici globali e portare a inverni più umidi e miti in alcune regioni.
Gli esperti consigliano di monitorare attentamente le previsioni meteo nei prossimi mesi e di prepararsi adeguatamente per affrontare queste condizioni climatiche insolite. Ricordiamo che è importante prendere tutte le precauzioni necessarie per proteggere sé stessi e i propri beni dalle possibili conseguenze di questo fenomeno meteorologico.