L’edizione 2025 del concorso per cortometraggi “I Mille Volti dell’Acqua” segna l’inizio di una nuova opportunità per filmmaker, studenti e creativi di esplorare il rapporto tra comunità, territori e la risorsa idrica attraverso il cinema breve.
Con un premio principale di 5.000 euro, oltre a menzioni speciali e opportunità di proiezione, il concorso si pone come un palcoscenico significativo per chi desidera raccontare storie che intrecciano l’elemento acqua con la vita quotidiana e le sfide ambientali. La partecipazione è facilitata da una procedura di candidatura completamente online, con scadenza fissata entro la fine dell’inverno 2025.

Il concorso invita alla presentazione di opere che riflettano sull’acqua come bene comune, diritto umano, e fulcro di sfide climatiche. Accogliendo finzioni, documentari, animazioni e ibridi sperimentali, si punta a valorizzare linguaggi accessibili e inclusivi. La divisione in categorie, tra cui una “Open” e una dedicata a “Scuole e Accademie”, mira a incoraggiare una partecipazione ampia, valorizzando il contributo delle nuove generazioni e dei percorsi formativi nel settore audiovisivo.
I cortometraggi dovranno avere una durata compresa tra i 3 e i 15 minuti, in formato digitale con codec standard come .mp4 H.264, e una risoluzione full HD o superiore. È richiesta la presenza di sottotitoli in italiano per lavori in altre lingue, e ogni candidato può presentare più opere, realizzate negli ultimi due anni. Importante è anche l’attenzione alle liberatorie necessarie per volti, luoghi, musiche e materiali d’archivio, oltre al rispetto delle normative su riprese in spazi pubblici e uso di droni.
“I Mille Volti dell’Acqua”, tutto sul concorso
“I Mille Volti dell’Acqua” rappresenta un’importante occasione di riflessione e dialogo sull’importanza dell’acqua, attraverso un percorso che unisce arte, educazione e impegno civico. Accanto alle proiezioni, il programma prevede laboratori, talk e masterclass su temi come resilienza climatica e tutela delle risorse idriche, promuovendo un approccio sostenibile alla produzione cinematografica e incentivando la creazione di ponti tra scienza e narrazione.

La selezione dei lavori si baserà su criteri quali aderenza al tema, originalità, qualità narrativa e tecnica, impatto sociale e chiarezza della proposta registica. Una giuria qualificata, composta da professionisti del cinema e esperti di comunicazione ambientale, avrà il compito di valutare i finalisti e assegnare il premio principale, oltre a menzioni speciali in diverse categorie tecniche e creative.
Per una candidatura di successo, è fondamentale curare la presentazione di sinossi e logline, verificare i diritti per musiche e immagini, predisporre le necessarie liberatorie e sottotitoli, e assicurarsi che il file master rispetti le specifiche tecniche richieste. Questi passaggi sono cruciali per garantire la valutazione e la fruizione ottimale delle opere presentate.