Le previsioni meteo indicano un rialzo inatteso delle temperature tra una perturbazione ed un’altra: ecco quando si verifica questo fenomeno e dove farà più caldo.
L’Europa occidentale e il Regno Unito stanno per essere interessati da un’affondo di una saccatura che porterà con sé un significativo aumento delle temperature. L’aria molto mite proveniente dal Nord Africa causerà anomalie termiche che potrebbero raggiungere i +10°C al Sud, con picchi di 27–28°C sulle Isole maggiori e nell’interno pugliese. Questo rialzo termico inizierà a farsi sentire già tra martedì e mercoledì, ma è venerdì 24 ottobre la data da segnare sul calendario per l’apice di questo fenomeno.
Dopo una breve pausa caratterizzata da temperature più fresche, l’Italia si appresta a vivere un nuovo rialzo termico. Questo cambiamento è dovuto al ritorno delle correnti atlantiche e all’approfondimento di una saccatura tra il Regno Unito e l’Europa occidentale. Secondo i previsori di 3bmeteo, ci sarà un forte richiamo di aria calda dall’entroterra nordafricano verso il Mediterraneo, causando un’impennata delle temperature su gran parte della Penisola.
L’incavo depressionario sull’Europa occidentale fungerà da catalizzatore per il trasporto di masse d’aria subtropicali continentali. Nel Mediterraneo centrale, la compressione adiabatica e il soleggiamento contribuiranno a creare condizioni termiche ben al di sopra della media. Si prevede una diffusa anomalia positiva, particolarmente marcata al Centro-Sud e sulle Isole, dove le isoterme a 850 hPa, tipiche di fine estate, raggiungeranno il medio Adriatico e, in alcuni casi, la Pianura Padana orientale.
Il rialzo termico si manifesterà inizialmente al Centro-Sud tra martedì e mercoledì, con temperature massime in progressivo aumento. Questo trend continuerà fino a giovedì, quando l’intero Paese sperimenterà valori ben sopra la media stagionale. Venerdì 24 ottobre rappresenterà il culmine di questo fenomeno, con anomalie che potrebbero toccare i +10°C rispetto alle medie climatologiche, specialmente al Sud e sulle Isole. Le città e i territori saranno interessati in maniera diversificata, con il Nord che vedrà un lieve calo termico nel weekend, mentre al Centro e al Sud le temperature rimarranno elevate.
Il riscaldamento sarà accompagnato da correnti meridionali, con lo Scirocco che soffierà teso sui bacini occidentali e sul Canale di Sardegna, e il Libeccio lungo i crinali appenninici. I mari saranno generalmente poco mossi o mossi a ovest, con possibili condizioni di marin haze che ridurranno la visibilità lungo le coste nelle ore più umide.
Il ritorno del caldo richiede particolare attenzione per bambini, anziani e soggetti fragili, soprattutto nelle ore centrali del giorno. È consigliata l’idratazione e l’utilizzo di ambienti ventilati. L’agricoltura potrebbe vedere un’accelerazione nella maturazione di olive e agrumi, mentre le città dovranno fare i conti con l’effetto isola di calore e la possibile riattivazione di polveri sahariane.
Le date chiave da ricordare per questo evento climatico sono martedì e mercoledì per le prime avvisaglie del rialzo termico, giovedì per un ulteriore aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale, e infine venerdì 24 ottobre per il picco del fenomeno. Il weekend vedrà un lieve calo al Nord, ma il caldo persisterà sulle Isole, con una possibile attenuazione più generale prevista per domenica.
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