Le modifiche apportate al calcolo dell’ISEE del nucleo familiare comportano un abbassamento del patrimonio a disposizione, il che può tramutarsi in un vantaggio per coloro che fino ad oggi non hanno potuto beneficiare di alcune misure.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) rappresenta un criterio essenziale per accedere a diverse prestazioni sociali. Le modifiche legislative recenti hanno portato a innovazioni significative, mirando a un sistema più giusto per le famiglie. Scopri le novità e le azioni da intraprendere per migliorare il tuo ISEE.
Una delle principali innovazioni è l’esclusione dal calcolo dell’ISEE di alcuni patrimoni mobiliari, quali titoli di Stato, libretti di risparmio postale e buoni fruttiferi postali, fino a un massimo di 50.000 € per nucleo familiare. Questa modifica, effettiva dal 5 marzo 2025, potrebbe significare un abbassamento dell’ISEE per le famiglie in possesso di tali asset.
In aggiunta, la Legge di Bilancio 2026 ha introdotto ulteriori modifiche. La franchigia sull’abitazione principale è stata incrementata da circa 52.000 € a 91.500 €, con un’ulteriore maggiorazione della franchigia per ogni figlio convivente oltre il primo. La “scala di equivalenza”, che considera il numero dei membri del nucleo familiare, è stata rivista a favore delle famiglie numerose. Per esempio, i nuclei con due figli riceveranno un incremento di 0,1; con tre, 0,25; con quattro, 0,45; con cinque o più, 0,55.
Per ottimizzare l’ISEE, è consigliabile valutare la riduzione del patrimonio mobiliare investendo in strumenti non inclusi nel calcolo dell’ISEE. È anche cruciale monitorare il patrimonio immobiliare per assicurarsi che l’abitazione principale rientri nella nuova franchigia.
La composizione del nucleo familiare è determinante: avere figli conviventi modifica la scala di equivalenza, portando a maggiorazioni che possono contribuire a ridurre l’ISEE. È essenziale inoltre presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) tempestivamente in caso di variazioni dei dati reddituali o patrimoniali.
Per quanto concerne i tempi: è opportuno prepararsi entro la fine del 2025, verificando la situazione patrimoniale e reddituale al 31/12/2024. Tra gennaio e marzo 2026, sarà necessario presentare la DSU aggiornata.
Controlla ora la tua situazione economica al 31/12/2024; verifica se l’abitazione principale rientra nella nuova franchigia di 91.500 €; considera quanti figli conviventi hai e l’impatto sulla scala di equivalenza; prepara la documentazione per la DSU in vista del 2026. È sempre consigliabile consultare un professionista per valutare eventuali operazioni patrimoniali vantaggiose prima della presentazione della DSU.
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